L'amicizia con De Mario e successivamente la conoscenza del grande Mago Bustelli lo spronarono a crearsi un repertorio. Ma arrivò la guerra e fu combattente in Grecia, ove ebbe occassione di esercitare la sua arte in numerosi spettacoli per le truppe. Rientrato in Patria, nell'immediato dopoguerra, svolge la sua attività nei teatri e nelle sale cinematografiche, dedicandosi sempre più alla manipolazione pura: sigarette, carte e monete.
Il suo repertorio si arricchisce progressivamente e spazia dalla manipolazione, suo cavallo di battaglia, agli anelli cinesi, dalla caccia ai piccioni al piatto di fiamme, dall'apparizione di tortore alla palla volante. Dalla sua popolarità e dalla sua capacità di accentrare su di sé l'attenzione del pubblico e della stampa fanno i numerosissimi articoli apparsi sui più importanti quotidiani italiani e stranieri in occasione di festival, congressi, spettacoli.
Il 27 febbraio del 1963 Brusini's si esibiva con il suo spettacolo nei pressi di Ancona. Quel giorno a sua insaputa la Morte era fra gli spettatori e lo ghermì sul palcoscenico. Così a soli 52 anni usciva di scena nel modo che aveva sempre desiderato: mentre faceva magia".
La storia di BRUSINI'S è tratta dal testo SPETTACOLO MAGICO di VINICIO RAIMONDI, edizioni La Porta Magica, Roma, 2000.